
DEMOS - Le donne che resistono
Si apre nuovamente il 24 e 25 ottobre al Museo della Battaglia di Vittorio Veneto il grande laboratorio di ILIOUPERSIS, dedicato ai temi della guerra e della pace: un progetto che unisce la Città di Vittorio Veneto, il Liceo Flaminio con gli altri licei della regione, l’Università Ca’ Foscari Venezia, con la collaborazione della Fondazione Venezia per la Ricerca sulla Pace, di ISTRESCO e dell’Associazione Italiana di Cultura Classica. Sono due giornate di lavori trecento studenti e con un grande appuntamento pubblico nella prima serata di venerdì 24 ottobre.
Sono le donne che resistono, sono le donne che dicono. Il nome Ilioupersis è quello della caduta della città di Troia, che si intreccia quest’anno con i percorsi dei Classici Contro per parlare del popolo, del Demos, di fronte al dolore e alla speranza nel tempo della guerra. Con uno sguardo attento al presente dell’Ucraina e di Gaza, insieme alla memoria e alla resistenza del popolo nelle due guerre mondiali che hanno martoriato l’Europa del XX secolo. Ogni parola che pronunciamo qui al Museo della Battaglia ha un significato più grande. Vittorio Veneto è un simbolo.
Il male, la logica della guerra, lo vediamo in questi anni, in questi giorni, torna ogni volta a trionfare. Il sangue e la distruzione sono intorno a noi. Bisogna saper leggere e interpretare i segni, se vogliamo ritrovare le vie della pace. Al Museo della Battaglia proviamo a costruire la pace con le idee, le parole e gli archetipi del nostro pensiero più antico, per vedere gli errori e inventare i rimedi. Ecco, da Omero in poi sono le donne il simbolo della vita e della felicità, ma anche del dolore e della resistenza davanti alle violenze e al sangue della guerra. Andromaca, la sposa di Ettore, sa intuire le risposte, sa riconoscere le strategie giuste. Nel nostro tempo le donne hanno dato il loro contributo indispensabile alla Resistenza e alla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Prima di tutto con i loro occhi che hanno visto l’orrore, e poi con le parole e con le azioni.
Oggi sono le donne ucraine che hanno voluto liberarsi del giogo autocratico. Hanno conosciuto che cosa significa la libertà, vogliono il bene impegnativo della democrazia da condividere, senza paure, oppressioni, violenze. Sono le donne di Gaza che soffrono e che piangono per la morte dei loro figli, sono le donne che sanno rifiutare la guerra e sognare la pace di fronte alla devastazione della loro antichissima città, che un tempo lontano è stata scuola di filosofia e di retorica, un centro di civiltà del Mediterraneo. Se la poesia di Omero e di Virgilio canta la storia di Troia che brucia, noi dobbiamo saper riconoscere che cosa significa «Gaza brucia», possiamo capire il dolore di Kiev o di Odessa tra le fiamme e la morte di ogni giorno, un male che dura ormai da tre infiniti anni. Possiamo anche, con le parole delle Troiane di Euripide, dire di no alla guerra, dire di no allo sterminio della gente e di un popolo (Eur. Tro. 531 πᾶσα δὲ γέννα Φρυγῶν). Con i pensieri più antichi possiamo prenderci la nostra responsabilità. Una parola condivisa può essere l’inizio della pace.
IL PROGRAMMA
Venerdì 24 ottobre 2025, ore 9.30-13.00 – Museo della Battaglia – Aula Civica
IL POPOLO TRA PACE E GUERRA
ALETHEIA LABORATORIO TRA I LICEI E LE UNIVERSITÀ
Introducono e cordinano ALBERTO CAMEROTTO e ANTONIO SILVIO CALÒ
ANTONELLA CARULLO – RACHELE BOMBIERI (Liceo G.B. Brocchi Bassano)
I Piccoli Maestri di Luigi Meneghello. Ricerche e letture sulla Resistenza
a cura degli studenti del Liceo G.B. Brocchi di Bassano del Grappa
SILVIA BIGAI (Cordovado – Aletheia Ca’ Foscari)
La pace secondo le donne di Omero
ALESSANDRO CASELLATO (Università Ca’ Foscari Venezia)
Il popolo che resiste: le storie e i racconti delle donne
ALICE MERZONI (Università Ca’ Foscari Venezia)
Resistenza al femminile, 42 donne venete nelle interviste di Margaret Fraser
ENRICO CHIES (Università di Genova – Aletheia Ca’ Foscari)
Agoni epici. Lo sport, il popolo, la pace



Venerdì 24 ottobre 2025, ore 15.00-18.00 – Museo della Battaglia – Aula Civica
IL POPOLO TRA PACE E GUERRA
ALETHEIA LABORATORIO TRA I LICEI E LE UNIVERSITÀ
Introducono e coordinano ENRICO CHIES e DANIELA FOLTRAN
FRANCESCO LUPI (Università Ca’ Foscari Venezia)
Eroine sulla scena tragica: resistenza e sacrificio
FEDERICA LEANDRO (Vittorio Veneto – Aletheia Ca’ Foscari)
Andromaca, ovvero il dolore delle donne tra pace e guerra
ROBERTO PUGGIONI (Università di Cagliari)
«Guerra alla guerra»: voci dell’antimilitarismo nell’Ottocento italiano
FILIPPOMARIA PONTANI (Università Ca’ Foscari Venezia)
Resistete, anche a me che vi racconto

Venerdì 24 ottobre 2025, ore 20.30-22.30 – Dibattito pubblico al Museo della Battaglia
DEMOS. LE DONNE CHE RESISTONO
Le parole delle donne contro la guerra al Museo della Battaglia
Introduce e coordina VALENTINA CICILIOT (Università Ca’ Foscari Venezia)
KATIA BARBARESCO (Venezia – Aletheia Ca’ Foscari)
Bellatrix virgo. Le Amazzoni e le donne che combattono
MARTINA TREU (IULM Milano)
Le donne contro la guerra nel teatro greco dei nostri giorni
ELISABETTA BIONDINI (Siracusa – Aletheia Ca’ Foscari)
Lisistrata. Il linguaggio cooperativo delle donne per la pace
CHIARA POLITA (scrittrice, San Donà di Piave)
«Di fulmini e tempesta». Il racconto della Resistenza con gli occhi delle donne


Sabato 25 ottobre 2025, ore 9.30-13.00 – Museo della Battaglia – Aula Civica
IL POPOLO TRA PACE E GUERRA
ALETHEIA LABORATORIO TRA I LICEI E LE UNIVERSITÀ
Introducono e coordinano FEDERICA LEANDRO e ANNALISA SORGE
MARGHERITA FUGA, SHARON BILOTTA, GIORGIA MINTO (Ca’ Foscari Venezia)
Le donne nella guerra partigiana
MARTINA TREU (IULM Milano)
Il teatro del popolo che resiste
EMILY OLIVIA MEGAN LOWE (Belluno – Aletheia Ca’ Foscari)
Cassandra e gli errori del popolo
GIULIA ZANDONADI (Treviso – Aletheia Ca’ Foscari)
Ilioupersis. Le immagini della violenza della guerra
VALERIA MELIS (Università di Genova – Aletheia Ca’ Foscari)
La resistenza di Antigone, la resistenza del popolo
