Venezia Città Aperta
Inverno demografico: persi 20 mila abitanti in 20 anni, mentre crescono i comuni confinanti.
Le prospettive tra calo demografico e presenza di lavoratori stranieri, turisti e studenti.
Incontro in programma Venerdì 22 marzo 2024 alle ore 16,00 presso la sede RAI di Venezia (Palazzo Labia, Cannaregio 275). Convegno organizzato da Fondazione Leone Moressa e Fondazione Venezia per la Ricerca sulla Pace in collaborazione con Università Ca’ Foscari e Associazione Veneziana Albergatori.
Venezia… città multiculturale. Il calo demografico di Venezia è unico nel suo genere: negli ultimi 20 anni la popolazione è diminuita di 20 mila unità (-7,4%), mentre i comuni limitrofi registrano trend positivi.
Il calo è più accentuato nel Centro Storico, ma riguarda anche la Terraferma, che ha smesso di crescere già dal 1976. Tutte le aree del comune registrano un saldo naturale negativo (più morti che nati).
Aumenta invece la presenza immigrata, con 40 mila residenti stranieri nel 2023. La presenza straniera nel comune di Venezia rappresenta mediamente il 16,2% della popolazione, ma raggiunge il 27,6% a Marghera e il 21,2% a Mestre. Se considerassimo i singoli quartieri come Comuni a sé, Marghera sarebbe il quarto comune italiano con più immigrati; anche Mestre risulterebbe tra i primi 20.
Presenti oltre 100 nazionalità diverse. La più rappresentata è il Bangladesh, con 8.261 presenze (20% di tutti gli stranieri residenti). Seguono Romania (16%) e Cina (10%). Tra le prime dieci nazionalità, ben sei sono del continente europeo, in particolare dell’Est Europa e dell’area balcanica.
Venezia… città campus. Fare di Venezia un centro di sapere di eccellenza, polo di attrazione di studenti e talenti nazionali e internazionali, attraverso la qualità e l’innovatività dell’offerta formativa e della ricerca, nonché dei servizi, per creare un ambiente inclusivo e trasformativo. Affermare un nuovo paradigma culturale, pervasivo, dove i vari saperi, cultura, economia, scienze e tecnologie siano reindirizzati prioritariamente per la salvaguardia dell’ambiente, al fine di contrastare efficacemente il cambiamento climatico e tutelare l’immenso patrimonio culturale, che trae il suo più profondo significato dal rapporto con l’ambiente. Creare un arcipelago della conoscenza, proiettare Venezia nel futuro.
Venezia… città turistica. Il turismo rappresenta ormai da tempo la prima economia della città. Un settore vitale che sta garantendo anche un importante indotto per il commercio, l’industria, l’artigianato e i servizi e che produce una ricchezza capace di mettere radici in città. “Un albergo è, per sua natura, un’azienda che non può essere delocalizzata e che offre quindi una garanzia di stabilità economica e di occupazione. Si è calcolato che il 75% degli incassi del settore alberghiero rimane nel territorio” spiega Claudio Scarpa, direttore dell’Associazione Veneziana Albergatori che rappresenta oltre il 90% delle strutture della città storica. “Altro aspetto fondamentale è quello legato all’occupazione. La potenzialità del settore, con l’obiettivo di trovare tutti gli addetti entro due anni, è di circa 10 mila lavoratori diretti. Attualmente con il contratto di Federalberghi abbiamo una stabilizzazione dei rapporti di lavoro, quindi a tempo indeterminato e con importanti elementi di welfare, pari a circa l’80%”.
Venezia… città della Pace. “La Fondazione Venezia per la Ricerca sulla Pace deve essere sempre uno spazio-luogo del dia-logos, un centro fecondo capace di accoglienza, intesa come percorso propedeutico alla pace. Venezia è un luogo di pace… è una città che offre a tutti la bellezza, il bello che porta alla meraviglia e allo stupore, a cogliere il senso profondo del nostro camminare, spostandosi a piedi, incrociando persone di tutto il mondo nei campielli, nelle calli e nelle piazze, spazi che spingono ad un confronto, ad un ricco scambio. Venezia città della tolleranza, della stampa, del commercio, dell’arte, della musica…dei linguaggi che uniscono… Venezia città della pace”. Antonio Calò, Presidente Fondazione Venezia per la Ricerca sulla Pace.