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Quattro ‘strumenti’ per portare i cittadini a riempire di significati positivi e costruttivi un termine ormai vuoto…la pace: un libro (primo violino), il cibo (secondo violino), il cinema (la viola), la musica (il violoncello).

Con il Concerto di Pace, in programma al Teatro Manzoni Paese il prossimo 14 dicembre (ore 21), prenderà il via QUARTETTO PER LA PACE, iniziativa promossa da Fondazione Venezia per la Ricerca sulla Pace (Ve.Ri.Pa), in collaborazione con Cinema Edera, Cinema Manzoni Paese e Libreria Lovat Villorba.
“Abbiamo pensato – spiega Antonio Calò, presidente della Fondazione Ve.Ri.Pa. – che la pace si debba prima di tutto costruire nel quotidiano e in quelle scelte che ci pongono domande e ci rimettono in cammino. Questo va coltivato mediante luoghi e occasioni che contribuiscano a rendere vivo quel significato, quel contenuto perso della parola pace.
Si è scelto di cogliere la bellezza di un confronto con l’autore di un libro che ha avuto la forza di creare domande, informazioni e formazione. Inizio di un rinnovato interesse e di una non- indifferenza. Ecco allora il trovarsi immersi in una dimensione comune come quella del cibo, da lettori a commensali, per imparare il valore della condivisione attraverso un necessario, che condito di sapere diventa ponte tra umani.
Abbiamo quindi pensato alla profonda valorizzazione dell’immagine mediante il mondo straordinario del cinema dove il racconto si riempie di volti capaci d’interrogarci e di rimetterci sulla strada della riflessione. Qui l’arte ci mette oltre gli schemi definiti e per mano ci porta verso quei mondi dove non possiamo distogliere lo sguardo. E non ultima, l’aurora dell’universale…la musica che tutto può e che tutto dice senza bisogno d’interpretazioni. Un viaggio infinito sulle corde di un sentimento che abbatte tutti i confini e i muri, tutti i fili spinati e le barriere che l’uomo ha costruito per difendersi dall’altro, dal diverso…da sé stesso.
La volontà è quella di rivolgerci non solo agli adulti ma a tutte le fasce di età, quindi anche giovani e bambini mediante le loro famiglie”.
Come detto, il primo appuntamento è in programma giovedì 14 dicembre, alle ore 21. Il Cinema Teatro Manzoni di Paese (Via Cesare Battisti, 2) ospiterà il Concerto della Pace – Info e prenotazioni: 0422 452218 – . Sul palco Erica Boschiero, unica artista presente alla Marcia della Pace di Assisi domenica 10 dicembre, e Lorenzo Monguzzi (Mercanti di Liquore).
Spiega la cantautrice trevigiana: “la scorsa estate, abbiamo suonato insieme per la prima volta “Il disertore” di Boris Vian al Festival Voci Per la Libertà ed è stato così intenso che non si poteva non ritrovarsi, ancora una volta per un tema a noi tanto caro. Mentre si moltiplicano le bombe, proviamo a cantare di pace, con le nostre canzoni e quelle dei grandi artisti che ci hanno preceduto”.

Il progetto, che nasce da un incontro fecondo tra la Fondazione Ve.Ri.Pa., Cinema Edera di Treviso, Cinema Manzoni di Paese e Libreria Lovat di Villorba – tutti attori che sentono la necessità in questo momento storico di essere attori presenti e attivi -, ha in programma nel mese di gennaio 2024 altri appuntamenti.
Giovedì 4 gennaio (ore 17), presso la Libreria Lovat di Villorba (Via Newton, 32), si svolgerà l’incontro per bambini (gratuito con ingresso libero) dal titolo “Insieme, uguali ma diversi: l’unico modo per essere in pace”, curato dall’Associazione Culturale “Il Trabiccolo dei Sogni”. Solamente accogliendo la diversità possiamo vivere in pace. (info: – tel-Whatsapp 0422 92697)
Martedì 9 gennaio (ore 17 – 21) sullo schermo del Cinema Edera di Treviso (Piazza Martiri di Belfiore, 2 – Treviso – tel. 0422 300224 – ), verrà proiettato il film-documentario “20 Days in Mairupol” di Mstyslav Chernov. Alla vigilia dell’invasione russa dell’Ucraina, una squadra di giornalisti entra nella città portuale di Mariupol. Durante il successivo assedio, mentre cadono le bombe, gli abitanti fuggono e l’accesso a elettricità, cibo e acqua è interrotto, i reporter, unici rimasti, lottano per raccontare le atrocità della guerra, finché circondati dai soldati russi si rifugiano in un ospedale, in trappola.
Sempre al Cinema Edera, lunedì 15 gennaio (ore 17 – 21), si potrà vedere “Theatre of Violence”, documentario sul guerrigliero e criminale di guerra ugandese Dominic Ongwen. Film danese-tedesco firmato da Emil Langballe e Lukasz Konopa.
Infine, giovedì 25 gennaio, allore ore 18, vi sarà un Aperitivo per la Pace (su prenotazione euro 12 a persona), organizzato da Lovat Cafè e Libreria Lovat di Villorba.
Gli organizzatori di questa iniziativa vogliono anche dimostrare come certe sinergie possano aprire dei fronti interessanti di pubblicità e propaganda, intorno a temi d’attualità senza con questo perdere di vista la forza di una proposta culturale.
In particolare, la Fondazione Venezia per la Ricerca sulla Pace è ben lieta di poter contribuire a promuovere percorsi interdisciplinari come questi. La formazione e l’informazione intorno al tema della pace sono sempre più necessari. Il potenziale valore civico di un’azione come questa è fondamentale oggi. L’invito a sostenere questa iniziativa è quindi verso tutti coloro che partendo da queste semplici considerazioni si sentano parte di una visione d’insieme per un bene comune.

 
 
 
Fondazione Venezia per la Ricerca sulla Pace