Home / PATRIMONIO E IDENTITÀ / La Benedicta

 
La Benedicta
La Benedicta

In un luogo di notevole bellezza naturalistica sulle alture appenniniche del Piemonte meridionale, ma a poca distanza da Genova, si conserva sin dal 1945 la memoria di un territorio teatro di guerra e di un evento fondamentale della lotta partigiana; per questo il sito ospita ogni anno una grande commemorazione cui hanno partecipato già tre Presidenti della Repubblica e moltissime autorità e personalità.

Benedicta

Il Centro di Documentazione è un istituto culturale nato grazie alla Legge Regionale n.1/2006 in cui si conservano e valorizzano le testimonianze e il materiale d’archivio sulla Seconda Guerra Mondiale e la resistenza nell’Appennino Ligure-Piemontese; ma anche sulla storia, la cultura e le tradizioni delle popolazioni dell’area Parco naturale delle Capanne di Marcarolo.
La Benedicta, sito storico risalente all’XI secolo che dà nome al Centro di documentazione e al circostante “PARCO DELLA PACE” è passata alla storia per la strage o deportazione di centinaia di partigiani ad opera di truppe nazifasciste, avvenuta nell’aprile del 1944, ma nel corso dei secoli è stata fin dal Medioevo un importante insediamento monastico dell’Ordine Benedettino, di cui oggi però rimangono solo pochi ruderi a seguito della criminale distruzione operata dai nazifascisti subito dopo l’eccidio, a poche settimane dall’altro grande sito monumentale benedettino di Montecassino, che subì la stessa sorte.

Monumenti Ruderi02

La Benedicta è anche capofila dal 2023 con il Polo del 900 di Torino della Rete integrata piemontese dei luoghi della Resistenza e della Guerra; fa inoltre parte da alcuni anni della rete di biblioteche e centri di Documentazione “Centro Studi Maniscalco”, specificamente dedicato alla ricerca e divulgazione sulla salvaguardia del patrimonio culturale a rischio.
Ha infine promosso in collaborazione con l’associazione nazionale “Paesaggi della Memoria” (di cui ricopre attualmente la presidenza, in persona del senatore Daniele Borioli) una rete interregionale di comunità patrimoniali ispirata alla Convenzione europea di Faro del 2005.
Della rete fanno parte molti altri luoghi della Memoria di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, alcuni dei quali (come Fondotoce, Colle del Lys ecc) sono anche riconosciuti come “Parco della Pace”.

Zenitale

 
 
 
Fondazione Venezia per la Ricerca sulla Pace