Home / FOCUS SU... / Inaugurazione mostra “The Silence of the Sea”

 

Di Stella Guizzardi

Ha preso avvio nei primi giorni di maggio l’evento Art for Action, movimento di attivismo artistico composto da diversi eventi nella città di Venezia. Il tema di quest’anno è “After Migration”, per sottolineare il ruolo del fenomeno migratorio nelle vite delle persone migranti non solo durante il viaggio, ma anche oltre, per evidenziare la speranza, la burocrazia, l’integrazione, la vita dopo la migrazione.

Per il primo evento di Art for Action, il 7 Maggio, nella sede veneziana di Emergency sull’isola Giudecca, la Fondazione è stata ospite dell’inaugurazione della mostra “The Silence of the Sea”, parte del progetto collettivo “Il Parlamento degli Invisibili” dell’artista britannico Anish Kapoor. La mostra The Silence of the Sea è stata ideata da due artisti francesi, Sarah Makharine e Benjamin Loyseau, e si divide in due parti che intrecciandosi evidenziano diversi aspetti della migrazione. Sarah Makharine lavora da diversi anni con i migranti in giro per l’Europa, tra Como, Milano, Parigi e il Mediterraneo. In questo progetto ha deciso di lavorare con loro nei luoghi di arrivo, in pieno tema dell’evento, After Migration. L’artista per realizzare le opere, ha intervistato diverse persone migranti, registrando le loro voci, i loro ricordi e i loro sogni. Queste registrazioni vengono poi restituite ai visitatori della mostra attraverso un’esposizione immersiva, in cui il visitatore tocca con mano le esperienze di chi ha lasciato il paese di origine, guardando i loro oggetti e ascoltando i loro racconti.

Loyseau di professione è fotoreporter e “The Silence of the Sea” è la sua prima esperienza artistica e attraverso la fotografia, trasporta il visitatore a bordo di una nave di Emergency nel mediterraneo. Il tocco da reporter si legge ancora bene tra le righe delle fotografie esposte, mischiandosi con le emozioni crude che desidera evocare. L’emozione principale che l’artista vuole trasmettere è quella dell’impotenza; la nave di Emergency naviga su un Mediterraneo che sembra senza fine, senza rumori all’infuori di quello delle onde, senza colori oltre al blu del cielo e del mare senza ombre, caratterizzato solo dal riflesso del sole sulla superficie dell’acqua che acceca lo sguardo degli operatori che scrutano l’orizzonte alla ricerca di persone da mettere in salvo. L’allarme assordante suonerà poi di notte, quando invece l’ombra sarà l’unico elemento palpabile, lasciando i presenti ancora una volta davanti ad un panorama senza sfumature, questa volta solamente buio.

Sono queste alcune delle storie e sensazioni evocate dalle installazioni artistiche di Sarah Makharine e Benjamin Loyseau all’interno del “Parlamento degli Invisibili”, progetto che vuole dare voce a chi sembra non averla mai; è per questo che vi consigliamo di andare alla sede di Emergency, per ascoltare di persona la voce delle persone migranti, per accogliere le storie, riflettere ed amplificare il messaggio, per dargli una forma ed un valore.
La mostra è visitabile alla sede di Emergency sull’isola della Giudecca da Maggio 2025 a Novembre 2026.

 
 
 
Fondazione Venezia per la Ricerca sulla Pace